NAVSPACE-H
Il Progetto NAVSPACE-H
punta allo sviluppo di un sensore completamente italiano utile per attività di
navigazioni spaziali, un sensore giroscopico basato su risuonatore emisferico
(HRG), attualmente in TRL2, da utilizzare per satelliti e lanciatori.
La tecnologia HRG è
stata introdotta da Northrop Grumman
Corporation con il sistema SSIRU (Scalable Space Inertial
Reference Unit). La Northrop Grumman
Italia, attraverso un'analisi di settore ha verificato la necessità di
sviluppare nuovi prodotti che soddisfino l’Indipendenza Tecnologica (ITAR free)
per rispondere alle richieste sia delle aziende private sia delle agenzie
spaziali. I sistemi di Attitude and Orbit Control System (AOCS), navigazione inerziale e
stabilizzazione sono i primi tre emersi che rispondono alle esigenze del
settore spaziale per la messa in orbita e utilizzo di satelliti, pertanto si è
deciso di iniziare questo percorso con lo studio e sviluppo di dispositivi HRG.
I giroscopi HRG (Hemispherical Resonator Gyro) sono utilizzati come dispositivi per la navigazione
di satelliti e aerei e anche in altri ambiti industriali. Sono costituiti da un
piccolo emisfero in quarzo con dimensioni di poche decine di millimetri,
realizzato con una precisione dell’ordine dei nanometri per ottenere un ottimo
bilanciamento dello strumento. Questo emisfero, che possiede un fattore di
qualità dell’ordine di 107, viene messo in vibrazione e la forza di Coriolis, indotta dalla rotazione, produce un effetto
giroscopico che fa ruotare il modo di oscillazione eccitato; grazie ad
opportuni sensori capacitivi questa rotazione può essere rivelata.
Oltre alla Northrop Grumman Italia sono
partner del programma NAVSPACE-H: l’Agenzia Spaziale Italiana per lo studio dei
parametri per l’industrializzazione del sistema e della programmazione per
rendere il dimostratore tecnologico da TRL5 a TRL8 e attività di
disseminazione; il Consorzio di Ricerca Hypatia per
le competenze sulla deposizione film sottili e realizzazione di prototipi di
risuonatore, per i test di simulazione in termovuoto
e per lo studio della struttura schermante dalle radiazioni sia ionizzanti sia
non ionizzanti; l’ENEA svolgerà il ruolo di caratterizzazione morfologica,
strutturale e dimensionale dei film sottili metallici che verranno utilizzati;
la società Gelco S.p.A. gestirà la progettazione e lo sviluppo del sistema
elettronico con un’attenzione particolare alla miniaturizzazione e alla
robustezza rispetto alle radiazioni e realizzerà i prototipi delle schede
elettroniche.
(Sovvenzione 252.418
euro - Spesa 432.766,68 euro).
Partner e referenti tecnici del progetto:
Northrop Grumman A. Rizzi
ASI M. Di Clemente
HYPATIA
G. Di Domenico
ENEA M. Tucci
GELCO
G. Mancini